Perché si dice avere fegato?

Posted By settedomande on Gen 7, 2019 in Perché?


Di una persona particolarmente coraggiosa si dice che “ha fegato“. Il fegato infatti è simbolo di coraggio: gli antichi pensavano che fosse la sede della forza e della caparbietà. Esso è il solo organo del corpo umano capace di una rigenerazione quasi totale. Se, per esempio, in un intervento chirurgico una parte è asportata, nel giro di pochi mesi il corpo la reintegra totalmente.

Mito

Così si spiega la leggenda di Prometeo, il titano mitico progenitore degli uomini, condannato da Zeus a un terribile supplizio per aver rubato il fuoco agli dei. Sulle rupi della Scizia, Efesto, su ordine di Zeus che è irato col titano perché ha disubbidito più volte ai suoi ordini, incatena Prometeo alla roccia. Il vecchio Oceano accorre sulla rupe per cercare di mettere pace tra Zeus e Prometeo, ma non ci riesce. Prometeo, anzi, rivela a Zeus di conoscere una profezia segreta sul destino del sovrano celeste, che nemmeno la pena più atroce lo costringerà a svelare. Zeus, furente, fa sprofondare il titano negli abissi al centro della Terra, in un tremendo terremoto. Un’aquila, mandata sempre da Zeus, infliggerà a Prometeo un atroce supplizio, rodendogli il fegato che, durante la notte, si riformava per essere di nuovo divorato il giorno dopo.

Iconografia

Nelle opere artistiche, il Titano è generalmente raffigurato nudo e legato a una roccia, mentre un’aquila gli divora il fegato. Nella scena si può scorgere una fiaccola accesa, simbolo della sua colpa e della sua punizione. Meno frequentemente l’eroe è ritratto davanti a una statua dalle fattezze umane, che talvolta poggia su di un piedistallo. In un’altra versione iconografica l’eroe, dopo aver rubato il fuoco, avvicina una torcia accesa alla statua per darle la vita. La commistione dei due episodi, in realtà indipendenti tra loro, è stata letta in chiave allegorica: la figura della statua rappresenta l’uomo toccato dalla grazia divina.