La sonda Chang’e-4 è stata lanciata il 7 dicembre 2018, dal centro di lancio sud-occidentale di Xichang, è entrata in orbita lunare il 12 dicembre 2018 ed è allunata con successo il 3 gennaio 2019, nei pressi del cratere Von Kármán.
Essa fa parte del programma cinese di esplorazione della Luna che prevede la presenza di un orbiter, un lander e un rover per l’esplorazione del lato nascosto della Luna e il contestuale invio dei dati a Terra.
Siccome il lander da solo (trovandosi sul lato nascosto della Luna) non sarebbe mai in grado di comunicare con la Terra, il 20 maggio 2018 è stato inviato Queqiao. Esso è un satellite che orbita attorno al punto lagrangiano L2 e serve da ponte radio per le comunicazioni.
Il lander, oltra alla strumentazione scientifica (Landing Camera, Terrain Camera, Low Frequency Spectrometer, Lunar Lander Neutrons and Dosimetry), porta con sè 3kg di biosfera terrestre sigillata contenente semi (patata e Arabidopsis) e uova di insetti (baco da seta). Lo scopo è quello di analizzare in che modo piante e insetti possono nascere e crescere in sinergia con una gravità bassa come quella lunare. Il sistema ambientale si occuperà di mantenere delle condizioni ospitali in modo che le larve possano schiudersi e le piante germogliare. A questo punto dovrebbe instaurarsi un semplice ecosistema in cui le piante produrranno ossigeno consumando anidride carbonica (attraverso l’utilizzo della luce solare per la fotosintesi) e viceversa per quanto riguarda gli insetti. Una telecamera miniaturizzata seguirà la nascita e la crescita di questo ecosistema.