Chi è Ötzi?

Posted By settedomande on Nov 12, 2018 in Chi?


Ötzi (Oetzi) è il nome della Mummia del Similaun, nota anche come Uomo del Similaun o Uomo venuto dal ghiaccio o Uomo dell’Hauslabjoch, dal nome della valle che confina con il luogo del suo ritrovamento.

Il 19 settembre 1991 venne ritrovato un cadavere mummificato nelle alte quote della Val Senales. Era un maschio adulto e presentava al suo fianco resti di indumenti e oggetti personali, come un arco in legno di tasso, una faretra con due frecce pronte e altre in lavorazione, un pugnale di selce, un “correttore” per lavorare la selce, un’ascia in rame, una perla in marmo, esche e acciarino e uno zaino per contenere questi oggetti.

La datazione al radiocarbonio gli attribuisce un’età di circa 5 mila anni (3300-3100 a.C.) e questo lo pone nell’Età del Rame, momento di transizione tra il Neolitico e l’Età del Bronzo. Si ipotizza che, al momento della morte, Ötzi avesse 45 anni, fosse alto 1,60 m e pesasse 50 kg.

Attorno ad Otzi sono state formulate una grande quantità di teorie su chi fosse, come fosse morto, cosa facesse nel luogo del ritrovamento. Recenti analisi hanno evidenziato la presenza di una punta di freccia in selce all’interno della spalla sinistra (penetrata a fondo in direzione del cuore) ed alcune ferite ed abrasioni (tra cui un taglio in particolare sul palmo della mano destra) che portano ad ipotizzare una morte violenta piuttosto che per cause naturali.

Nel 2007 nuovi esami hanno rilevato un trauma cranico precedente alla morte. Se ciò permette di gettare una nuova luce sulla tragedia personale dell’Uomo venuto dal ghiaccio, suscita tuttavia nuovi interrogativi sulla causa della sua morte violenta.

Attualmente la mummia del Similaun è conservata a Bolzano, al Museo Archeologico dell’Alto Adige in una apposita struttura che la mantiene nelle ottimali condizioni di conservazione. La mummia è visibile solamente tramite una finestra di circa 30 × 40 cm.

Nel 2018 (uscita a novembre 2018) è stato prodotto il film di avventura-fantasia “Ötzi e il mistero del tempo“, con la regia di Gabriele Pignotta.